Lo Scudo Costituzionale
Buongiorno a tutti,
la mossa con la quale i nostri politici vogliono farla passare liscia agli evasori fiscali italiani, prontamente definita Scudo Fiscale, è stata approvata ieri alla Camera.
Ovviamente tra gli assenti c’erano molti esponenti dell’opposizione, neanche a farlo apposta.
Ma il fatto che mi ha lasciato sgomento è che il Capo dello Stato, non può fare niente per fermare questa truffa atta a prendere per i fondelli gli onesti cittadini.
La notizia arriva da Rionero in Vulture, provincia di Potenza, dal discorso che stava tenendo il Presidente Napolitano. Durante il monologo è tornato a parlare dello Scudo Fiscale e sul fatto che le opposizioni, ma soprattutto i cittadini, gli chiedono di non firmarlo.
“Non firmare non significa niente” ha risposto il Presidente quando un cittadino gli ha chiesto di non apporre la sua firma alla legge, spiegando che la Costituzione prevede che la legge possa essere nuovamente approvata dalla Camera e in quel caso lui sarebbe costretto a firmare con queste parole: «Nella Costituzione c'è scritto che il presidente promulga le leggi. Se non firmo oggi, il Parlamento rivota un'altra volta la stessa legge e a quel punto io sono obbligato a firmare. Questo voi non lo sapete? Se mi dite non firmare, non significa niente».
E’ vero, la Costituzione prevede che uno dei compiti del Presidente della Repubblica sia quello di rinviare alle camere, con messaggio motivato, le leggi non approvate e chiedere una nuova deliberazione (essendo obbligato a promulgare se questa viene effettuata senza modifiche del testo).
Ma allora in caso di profonda incostituzionalità di una legge, come lo Scudo Fiscale, dobbiamo rivolgerci solo all’opposizione per avere giustizia…e questa volta l’opposizione dov’era?
A manifestare il proprio dissenso abbandonando la votazione facendo si che la legge venisse approvata.
Sono senza parole…
Grazie dell’attenzione…
aggiunto all'elenco dei blog che mi linkano :) a presto!
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