finalmente la redazione de l'Unità ha restaurato un vecchio documentario realizzato per portare a conoscenza dell'opinione pubblica le conseguenze del disastro del Vajont.
Era il 9 ottobre del 1963 e, in pochi istanti, la frana del monte Toc cade nel lago artificiale della diga del Vajont sollevando un onda alta decine di metri che andò a travolgere i paesi di Erto e Casso e a radere al suolo buona parte dei paesi che si trovavano ai piedi della diga, in val del Piave....2000 i morti.
La responsabile dell'accaduto è la SADE(Società Adriatica Di Elettricità), la maggiore delle idroelettriche private dell'epoca che, non prestando ascolto ai maggiori geologi dell'epoca ma prestando orecchio solo a quelli sul suo libro paga, costruì la diga più alta del mondo andando a incrinare l'equilibrio su cui poggiava la frana. Una lettura molto interessante sull'argomento può essere quella di questo libro.
Il documentario che vedrete è stato realizzato dall'11/10 al 31/12/1963 e raccoglie svariate testimonianze, anche di tecnici della SADE, su quanto è accaduto. Nel documentario vengono messe in risalto le responsabilità dell'azienda ma, tuttora, i sopravvissuti non hanno avuto giustizia.
L'ingiustizia più grande è stato il dimenticatoio in cui è caduta questa catastrofe...
Grazie dell'attenzione...
Prima parte
Seconda parte
Terza parte
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