Buonasera a tutti,
il premier più bravo degli ultimi 150 anni continua, imperterrito, a sbandierare ai quattro venti che la consegna di 94 alloggi in quel di Onna, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 6 aprile in Abruzzo, è tutta opera del "cantiere più grande ed efficiente del mondo".
Inutile dire che fare propaganda politica e personale sulle ceneri di una catastrofe del genere mi fa venire i brividi, in quanto dimostra una non curanza ed assenza di rispetto nei confronti della popolazione colpita.
C'è anche un altro dato da tenere in considerazione: le 94 casette di legno sono state inviate e costruite dalla Croce Rossa e dal Comune di Trento per propria iniziativa.
Ma allora, scusate...vuol dire che il cantiere non funziona, che tutto ciò che ci stanno raccontando è falso...come mai il premier si prende la libertà di farci credere che quelle case siano opera del lavoro del suo governo? Semplice!
Il cantiere è solo uno specchio per le allodole. Certo, in alcuni casi si lavora(vedi articolo su G8), ma come viene mostrato da molti servizi(anche televisivi meno male) in molte zone, dopo 162 giorni, sono ancora da fare i rilevamenti per accertare la pericolosità delle strutture danneggiate.
E come si fa a voler cancellare dalle nostre memorie questi fatti? Si presentano 94 alloggi che non hanno nulla a che vedere con quanto fatto nel cantiere da questo governo.
Mi vengono i brividi, soprattutto se penso che in Friuli nel '76, tra settembre e dicembre dello stesso anno, tutti gli sfollati(45.000) vennero sistemati negli alloggi provvisori.
Fino ad ora il Friuli rappresenta l'unico esempio di ricostruzione riuscita in pieno, e rapida, per quanto riguarda i terremoti avvenuti nel secolo scorso.
Forse gli attuali politicanti dovrebbero solo imparare da questo esempio e darsi veramente da fare rimboccandosi le maniche.
Grazie dell'attenzione...
anche a me vengono i brividi...
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