Buonasera a tutti,
c'è uno sviluppo interessante nel caso Tarantini: un sms che prova, secondo la Procura di Bari, le intimidazioni e le pressioni subite da almeno una delle ragazze interrogate sulle feste organizzate nelle residenze del premier Silvio Berlusconi. E' arrivato sul suo telefonino la settimana scorsa, poco prima del suo ingresso nella caserma della Guardia di Finanza.
Il messaggio ha una conclusione molto eloquente: "Stai attenta". Per ora si sta cercando di risalire alla sorgente del messaggio.
Il messaggio è contenuto nel fascicolo consegnato la settimana scorsa ai pubblici ministeri che non proverebbe una riconducibilità con Tarantini ma che sarebbe riconducibile ad un eventuale inquinamento delle prove, dato il fatto che il mittente sembra sapere che la ragazza si stava dirigendo dalla Guardia di Finanza per un interrogatorio.
Dall'altra parte, l'imprenditore nega con decisione di aver mai tentato di depistare le indegini e anche ieri, nel corso dell'udienza di convalida del fermo, ha ribadito di aver "collaborato sempre in maniera leale con l'autorità giudiziaria". Sembra però, dagli interrogatori sostenuti dalle donne, che vi fossero state vari avvertimenti e minacce anche n maniera velata.
Scusate…se un essere umano è consapevole di non aver niente a che fare con certe indagini sul suo conto, che bisogno ha di minacciare, seppur con toni velati, un testimone chiamato ad un interrogatorio?
Grazie dell'attenzione…
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