Buongiorno a tutti,
oggi è stato arrestato l'imprenditore barese Giampaolo Tarantini, un uomo che si trova al centro delle inchieste sulla sanità in Puglia e su un giro di escort che sono state portate anche nelle residenze del premier, Silvio Berlusconi.
Antonio Laudati, procuratore della Repubblica, ha spiegato che Tarantini è stato arrestato per spaccio di stupefacenti e anche perchè "c'era un pericolo di fuga e un forte inquinamento delle prove".
La notizia è stata subito confermata da uno degli avvocati difensori di Tarantini, Nico D'Ascola.
Il difensore non ha voluto commentare i motivi del fermo e ha confermato che Tarantini proveniva da Roma "dove ha la sua residenza" e che era giunto a Bari "per motivi personali".
Benissimo, uno degli anelli della catena ha cominciato a frantumarsi.
Il pericolo, in questo momento, è che la giustizia italiana proceda come di consueto: che lo rilasci per futili motivazioni o per diretto interesse di un premier di nostra conoscenza, o di chi per lui.
Come ben sappiamo la corruzione è una componente essenziale, nei nostri uomini di potere, che sistematicamente viene applicata nel campo di interesse per sistemare scomodi fattucci.
Di sicuro il premier, in questi giorni, si sentirà molto solo nelle sue enormi residenze.
Grazie dell'attenzione...
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