Buongiorno a tutti,
che la Procura di Roma si fosse sbagliata con il caso dei due rumeni non è da mettere in dubbio, ma questa volta non ci saranno polemiche. Le prove sono le prove.
Le due prove del DNA effettuate, la prima sul liquido seminale e la seconda effettuata per mezzo di un tampone salivare, hanno dato come risultato la colpevolezza di Luca Bianchini per quanto riguarda gli stupri per il quali è stato denunciato.
Oltre ai risultati emersi dalle analisi, la colpevolezza di Bianchini sarebbe anche provata da delle impronte ritrovate sulla striscia di scotch usato per imbavagliare l'ultima vittima, una studentessa di Tor Carbone aggredita nella notte tra il due ed il 3 luglio.
Per quanto riguarda il processo, la Questura di Roma ha intenzione di chiedere il rito immediato(si saltano le udenzie preliminari e si assa subito al dibattimento); in poche parole viene chiesto il giudizio immediato.
Naturalmente gli avvocati della difesa appoggiano la richiesta del loro cliente, cioè quella di ricorrere ad una perizia psichiatrica dell'indagato(ormai non sarebbe più da chiamare così visto che le prove ci sono) nella quale potrebbero emergere dettagli che potrebbero, perchè no, far comodo a Bianchini stesso; in quanto una "certificazione" di instabilità mentale potrebbe solo accorciare la pena.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi della vicenda.
Grazie dell'attenzione...
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