La Top 10 degli Atenei...
che la situazione delle Università Italiane non fosse idilliaca già lo sapevamo, ma forse è arrivata una buona notizia che potrà portare ad un maggiore impegno da parte dell'intero Corpo Accademico.
Sembra che stia per arrivare la meritocrazia per quanto riguarda le Università, e questa non può che essere una buona notizia, vista che ci sono Atenei che buttano fuori "dottorini", letteralmente a calci in culo o tramite il comodo pagamente di una "piccola sovrattassa", che non sanno nemmeno parlare l'italiano; un'esperienza da me vissuta, in quanto ho avuto come professoressa di Informatica una laureata che per dire "Allontanatevi dalla finestra" diceva "Uscite dalla finestra", una vera istigazione al suicidio se ci vogliamo ridere sopra(anche se sarebbe più opportuno piangerci sopra).
Proprio a questo proposito sono stati bocciati 27 atenei: Brescia, Perugia, Roma Tre, Parma, Mediterranea di Reggio Calabria, Salerno, Lecce, IUAV - Venezia, Catanzaro, Napoli, Catania, Bari, Parthenope di Napoli, Cagliari, Roma "La Sapienza", Teramo, Cassino, Molise, Camerino, L'Orientale di Napoli, Seconda Univ. Napoli, Basilicata, Sassari, Messina, Palermo, Foggia, Macerata(la graduatoria completa potete visualizzarla qui).
Le motivazioni di tale bocciatura sono l'offerta di scarsi servizi, reparti di ricerca che bruciano soldi a palate, possibilità di un laureato di trovare lavoro ecc.
A tutte queste Università verranno ridotti i contributi statali di una percentuale che varia a seconda del merito(un calo massimo del 3,0% per ora), tutte le altre verranno premiate con una percentuale di fondi in più, sempre in base al merito; all'Università di Trento, prima in cassifica, è stato assegnato un "premio" del 10,69% di contributi in più.
Non mi oppongo a questa politica, penalizzare atenei che non fanno il loro lavoro, che producono laureati di "scarsa qualità"(ci sono sempre le piccole eccezioni), che non hanno un'amministrazione con le palle e che non hanno un buon reparto di ricerca può solo che giovare al nostro paese perchè, in un paese serio, gli Atenei penalizzati comincerebbero subito a darsi da fare per raggiungere livello medio/alti per non essere più etichettati come Università "bidone".
Che Dio ce la mandi buona....
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