Buonasera a tutti,certi dati fanno rabbrividire, è un dato di fatto, ma mai cifre sono state testimoni di una differenza così grande tra Nord e Sud.
Due cifre, 1.300 e 260, rappresentanti rispettivamente la media delle rette Universitarie al Nord e al Sud...si parla di quasi 1.100 euro di differenza, attenzione.
In poche parole più si scende al Sud e più le tasse calano, in alcuni casi in modo drastico(basti pensare che al Politecnico di Milano la media è di 1.400 euro, al Politecnico di Bari di 300 euro).
Certo, c'è una bella differenza tra il costo della vita da Nord a Sud, ma anche gli stipendi di conseguenza sembrano essere più bassi quindi le Università chiedono meno.
Ma retta bassa vuol dire anche bassa offerta di vari servizi all'interno dell'Ateneo, e per quelli ci vogliono parecchi soldi(vedi il mantenimento di servizi on-line).
In questo modo anche il mantenimento e l'aggiornamento di un semplice laboratorio può essere un problema, in quanto un computer ti viene a costare tutto quello che guadagni con uno studente o di più ancora.
Però, non sono d'accordo con un rialzo delle sovvenzioni statali per far fronte a questo problema perchè ne soffrirebbero anche gli Atenei che "stanno bene su al Nord"(notare le virgolette); che poi non se la passsano benissimo visto che si le rette sono alte, ma un ricercatore qualunque continua a prendere 500 euro al mese manco fosse uno sguattero.
Cosa fare allora?
La situazione non richiede un cambio di gestione solo a livello universitario, richiede un cambio totale delle varie amministrazioni regionali pagate e capitanate da mafiosi in cravatta così da ridurre alla fame la popolazione, una pratica che si estenderà anche al Nord se non li fermiamo immediatamente e non mettiamo in galera questi politici che proteggono i boss che li sostengono politicamente.
Anche la questione degli ospedali si potrebbe risolvere così, ma finchè alla popolazione non verrà in mente di opporsi in modo deciso a questi soprusi e a questi individui sempre più assetati dell'altrui denaro non avverrà mai un cambiamento.
Vi ringrazio dell'attenzione e continuate a seguire il blog.
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