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La redazione di Mr E's Archive giura solennemente che ora e sempre la farà fuori dal vaso!

martedì, marzo 30, 2010

Risultati Elezioni Regionali 2010 in Veneto

Buongiorno a tutti,
i risultati sono ormai ufficiali: la vera vittoria di queste elezioni regionali spetta al centrodestra, che si guadagna quattro regioni in più rispetto alle regionali del 2005.
Il risultato è quindi di 7 a 6:  Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Calabria al centrodestra; Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata e Puglia al centrosinistra.
Gli unici dati che sembrano risollevarmi di morale, provate voi ad avere Zaia come governatore ora, sono quelli relativi alle percentuali spettanti ai partiti minori: in assoluta crescita rispetto agli anni scorsi. Un applauso al neonato Movimento 5 Stelle che è riuscito, nonostante l'assenza di pubblicità televisive, a raggiungere una buona percentuale di voti.
Devo comunque fare i miei complimenti alla Lega Nord. Posso solo immaginare come potrà tremare il culo ora a Berlusconi, visto che in Veneto la Lega ha praticamente stracciato il partito dell’amore di Silvio. Mi immagino già una settimana di frasi del tipo "l'amore ha vinto sull'odio e sull'invidia".

Di seguito pubblico i risultati della regione Veneto, come continuazione di quello specchietto informativo che pubblicai qualche settimana fa.

RISULTATI ELEZIONI REGIONALI 2010 IN VENETO:

LISTINO REGIONALE 2010 - LUCA ZAIA 60,15%
BORTOLUSSI PRESIDENTE - GIUSEPPE BORTOLUSSI 29,07%
ALLEANZA VENETO - ANTONIO DE POLI 6,38%
MOVIMENTO 5 STELLE - DAVID BORRELLI 3,15%
VENETI INDIPENDENSA - SILVANO POLO 0,50%
FORZA NUOVA - PAOLO CARATOSSIDIS 0,36%
PARTITO NASIONAL VENETO - GIANLUCA PANTO 0,35%


Vi rimando allo Speciale elezioni del Corriere della Sera per conoscere in dettaglio i vari risultati.

Grazie dell’attenzione…

lunedì, marzo 29, 2010

Marco Travaglio Passaparola vol.37

La Polizia della Casta

Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

Nuova tassa SIAE approvata…

Buongiorno a tutti,
un’altra prova che il vizio di rubare è una caratteristica del nostro paese ci è arrivata proprio stamattina: il decreto che porta la firma di Sandro Bondi, per “la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi”, è stato approvato e la nuova tassa SIAE è stata applicata ai supporti digitali. Anche se non è stato ancora annunciato nulla di ufficiale, Apple si è già adeguata ed ha prontamente aumentato i prezzi dei suoi prodotti sullo Store online.
Il testo della legge, ampiamente criticato dalle associazioni di consumatori, va a toccare anche i supporti di memorizzazione, come CD, DVD, memory card, hard disk e chiavette usb, per un volume di denaro versato annualmente nelle casse SIAE qualificato in circa 300 milioni di euro.
Di seguito, pubblico l’elenco dei rincari previsti(ringrazio il sito Macity):

Supporti di memorizzazione

  • supporti audio analogici: € 0,23 per ogni ora di registrazione musicale;
  • supporti audio digitali (CD, DVD): € 0,22 per ogni ora di registrazione musicale;
  • CD-R: € 0,15 ogni 700 MB di capacità dati, € 0,22 ogni ora di registrazione audio;
  • supporto video analogico: € 0,29 per ogni ora di registrazione;
  • supporto video digitale: € 0,29 per ogni ora di registrazione;
  • DVD riscrivibili: € 0,41 ogni 4,1 GB;
  • masterizzatori: +5% sul prezzo di vendita.

Memorie (microSD, SD e altre removibili)

  • tassa esclusa fina a 32 MB;
  • € 0,05 per ogni GB fino a 5 GB;
  • € 0,03 per ogni GB oltre i 5 GB;
  • per il primo e secondo anno, l’importo massimo sarà di € 3,00, mentre sarà € 5,00 per il terzo anno.

Pendrive USB

  • tassa esclusa fina a 256 MB;
  • € 0,10 per ogni GB fino a 4 GB;
  • € 0,09 per ogni GB oltre i 4 GB;
  • per il primo e secondo anno, l’importo massimo sarà di € 7,00 a chiavetta, mentre sarà € 9,00 per il terzo anno.

Memorie (hard disk esterni)

  • € 0,02 a GB fino a 400 GB;
  • € 0,01 a GB oltre i 400 GB;
  • per il primo e secondo anno, l’importo massimo sarà di € 12,00, mentre sarà € 20,00 euro per il terzo anno.

Memorie (hard disk interni destinati a PC, netbook e notebook)

  • € 3,22 fino a 1 GB;
  • € 3,86 da 1 a 5 GB;
  • € 4,51 da 5 a 10 GB;
  • € 5,15 da 10 a 20 GB;
  • € 6,44 da 20 a 40 GB;
  • € 9,66 da 40 a 80 GB;
  • € 12,88 da 80 a 120 GB;
  • € 16,10 da 120 a 160 GB;
  • € 22,54 da 160 a 250 GB;
  • € 28,98 oltre i 250 GB;
  • € 32,20 oltre i 400 GB con applicazione dal secondo anno;
  • € 2,76 ogni 200 GB aggiuntivi sopra i 500 con applicazione dal secondo anno.

Lettori MP3 (quota fissa per ogni lettore)

  • € 0,64 fino a 128 MB;
  • € 2,21 da 128 a 512 MB;
  • € 3,22 da 512 MB a 1 GB;
  • € 5,15 da 1 a 5 GB;
  • € 6,44 da 5 a 10 GB;
  • € 7,73 da 10 a 15 GB;
  • € 9,66 oltre 15 GB;
  • € 12,88 oltre i 20 GB;
  • € 2,76 ogni 10 GB aggiuntivi sopra i 20 GB con applicazione dal secondo anno.

Cellulari e smartphone

  • € 0,90 per ogni dispositivo.

Il decreto era stato ampliamente criticano nei mesi scorsi, sia perchè va a incidere su un settore in via di innovazione, sia perchè va a colpire le aziende straniere che cercano di competere espandendosi nel nostro territorio. Il ministro ha replicato dicendo che la tassa esiste in tutta Europa, subendo così una contro-replica dai consumatori che sostengono che in Italia questa tassa esiste già e che non era il caso di incrementarla.
Ed ora grazie a questa tassa i prodotti Apple sono aumentati, anche se di pochi euro, diventando così i più cari di tutta l’Europa, superando persino quelli della Francia che fino ad ora sostenevano il record delle tasse sui supporti digitali.

Grazie dell’attenzione…
per la notizia ringrazio www.ispazio.net

venerdì, marzo 26, 2010

Rai per una notte. Guarda l’intera puntata


Buongiorno a tutti,
non ho parole riguardo alla trasmissione di “Rai per una Notte” di ieri sera. Un evento unico e di un’energia senza pari. A sentire gli applausi del pubblico mi venivano i brividi: erano semplici, ma sinceri…e per questo ancora più veri.
Per chi se la fosse persa, o per chi volesse semplicemente riguardarla, pubblico di seguito tutta la trasmissione. Se accedete direttamente dalla home page, per vedere tutte le parti cliccate su “Ulteriori Informazioni”(alla base del post). E Buona Visione ancora.




giovedì, marzo 25, 2010

Diretta di Rai per una Notte

 

Buonasera a tutti,
eccovi l’embedded player per poter seguire la diretta di “Rai per una notte”. Buona visione.



Grazie dell’attenzione…

mercoledì, marzo 24, 2010

Marco Travaglio a Tetris(puntata 17/03/2010)

Buonasera a tutti,
mi rammarico per la mancanza di articoli riguardanti i video di Travaglio ad Annozero ma, come sapete bene, non vi è ancora niente di nuovo sul fronte occidentale.
In compenso pubblico la breve intervista fatta a Marco Travaglio nella puntata di Tetris, condotto da Luca Telese, delle scorso 17 marzo.



Grazie dell’attenzione…

lunedì, marzo 22, 2010

La Marcia su Roma 2: Il Ritorno

Buonasera a tutti,
due giorni dopo la manifestazione indetta dallo zio Cainano, per insegnare a noi miseri mortali il concetto di libertà, possiamo realmente tirare le somme. Definirla un fiasco non sarebbe propriamente giusto: qualche decina di migliaia di persone c’era, ma non certo le cinquecentomila annunciate dal premier o il “milione e più” annunciato durante la manifestazione stessa.
Non ho assistito fisicamente alla manifestazione, no. Sono riuscito però a guardarla da casa; e cos’ho visto: vecchietti che facevano il saluto romano e figone siliconate e intacchettate che guardavano con smania sessuale il premier. Un capitolo a parte spetterebbe ai giovani presenti: solo a guardarli mi vengono in mente i vari episodi di violenza a cui assistiamo nelle scuole. Ma non è di questo che voglio parlare.

Perché mentire sulla quantità di persone presente all’evento? Non siamo coglioni(come diceva Silvio qualche anno fa), quindi sappiamo riconoscere quando ci si racconta una stronzata come quella. Basta confrontare le foto della serata(durante il discorso del premier) con un qualsiasi foto scattata durante il concerto del I maggio. Qui sotto ne abbiamo un esempio(preso in concessione da Non leggere questo blog!):
Manifestazione Pdl Alto - Nonleggerlo
Come la mettiamo?
Possibile che debbano raccontarci balle anche su una cosa del genere? Non si riesce ad ammettere di non aver saputo fare meglio di altri, non si riesce a capire quando la gente si è veramente rotta i coglioni.  E il discorso del premier? Vera e propria utopia egocentrica…lasciamo perdere… Forse questi politicanti incravattati non hanno capito che l’era del Duce è terminata e che almeno lui sapeva farle le cose(facendo tacere i dissidenti, ovvio).

Grazie dell’attenzione…

Marco Travaglio Passaparola vol.36

La Feccia che Risale il Pozzo

Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

sabato, marzo 20, 2010

CAMERATI DI TUTTA ITALIA! QUESTO E’ IL GIORNO DEI GIORNI!

CAMERATI!
questo è il giorno dei giorni, il B-DAY. Solo per quest’anno, l’88° anniversario della Marcia su Roma è stato anticipato, per permetterci di sfilare gloriosi e mano a mano con il nostro Presidente. Obiettivo della manifestazione: difendere il diritto di voto solo dei nostri elettori e il nostro diritto alla privacy.
E ricordate camerati: VINCERE E VINCEREMO!(ma va in mona!….dialetto veneto docet)



Devo ammettere che ho sorriso quando dal sito ForzaSilvio.it, al quale mi sono iscritto per conoscere tutte le menzogne che ci propinano, mi è arrivato l’invito a partecipare alla manifestazione, corredato dal videomessaggio di Silvio Berluscus in persona, che pubblico di seguito.


Sono attese 500.000 persone, attirate dall’ormai odioso slogan “L’amore vince sempre sull’odio e sull’invidia”, tra cui Bossi, Ignazio La Russa e i tredici candidati governatori di Pdl e Lega Nord che firmeranno il “Patto delle Regioni”, una sorta di documento che attesta la loro fedeltà ai principi del Pdl(che culo…).

Berlusconi, insomma, ci mette la propria faccia. E si impegna in prima persona, tanto da fare inviare a proprio nome un sms: “Ti aspetto sabato, alle 14, a Roma, Circo Massimo. Un grande corteo per difendere la libertà e la democrazia”.
Vi sono già le prime polemiche, tra cui quella di Gianfranco Mascia, uno degli animatori del NO B-DAY. Mascia scrive sul suo blog che per ingrossare le fila dei due cortei del Pdl sarebbero stati ingaggiati dei disoccupati “offrendo il gruzzoletto di 100 euro a chi sarà presente con la maglietta con su scritto meno male che Silvio c’è, il tutto per tentare di riempire la piazza”.

Grazie dell’attenzione…

martedì, marzo 16, 2010

Novità per Mr E: Versione 2.0 e nuovo collaboratore

emanuele.secco@gmail.com_9b58710f

Buonasera a tutti,
come avrete notato, ho cambiato lo stile grafico del blog. Per renderlo più leggero, più leggibile e magari anche più accessibile: ditemi voi che ne pensate.
Un’altra novità riguarda il team di Mr E: proprio ieri sera si è aggiunto a noi Nicolò; si occuperà di politica e anche di altro…ora comunque vedremo che argomenti assegnargli.
Eccovi di seguito il suo messaggio di benvenuto:

Buonasera a tutti,
come avranno sicuramente notato i più assidui frequentatori di questo blog, da oggi è comparso un nuovo nome nella lista dei collaboratori del Mr.E Archive.
Mi chiamo Nicolò e sono uno studente di Informatica Multimediale all'Università di Verona.
Cosa mi ha spinto a unirmi a questo blog? La voglia di informare.
Oggi come non mai ci troviamo a fronteggiare una carenza di informazione, o un'informazione condita,distorta,malata...
Mi sono reso conto di avere due opzioni...criticare l'operato al bar con gli amici, oppure rendere pubbliche le mie opinioni, riportare i fatti nel modo più oggettivo possibile documentando ogni singola parola e cercare di stimolare il senso critico di coloro che sfoglieranno queste pagine.
Non vi chiedo di essere d'accordo con ciò che scrivo, vi chiedo soltanto di prendere atto delle fonti e costruirvi un'opinione che tenga conto di tutti gli aspetti che compongono la notizia.
Se c'è una cosa che ho imparato, è che non posso permettermi di parlare di un avvenimento a vanvera..devo sapere di cosa sto parlando, devo sapere chi sono i protagonisti, devo conoscere dove si è svolta la vicenda..devo avere ben chiare nella mia testa le famose regole delle 5 W del giornalismo.
E solo allora, posso formulare un'opinione...che potrà cambiare 1,10,1000 volte in base a ciò che avviene, e perché no..anche grazie al riscontro con qualcuno che non la pensa come me.
E' per questo motivo che vi chiedo di leggere questo blog, vorrei che ognuno di voi si ritenesse libero di esprimere il proprio pensiero.
Vi voglio salutare con questa frase di George Bernard Shaw:
"Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee."
P.S. = Per firmare i miei post, utilizzerò lo pseudonimo Led

Grazie dell’attenzione…

lunedì, marzo 15, 2010

Marco Travaglio Passaparola vol.35

Arbitri Venduti
Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

Elezioni Regionali 2010 Piemonte

Buongiorno a tutti,
tra un paio di settimane si terranno, in 13 regioni, le elezioni regionali. Dopo aver pubblicato lo speciale sulle elezioni in Veneto, ho deciso, insieme all’amministratore del blog Parola di Bonobo, di dare vita ad uno scambio di link per quanto riguarda le nostre regioni di interesse, il Veneto e il Piemonte.
Non posso fare a meno di rallegrarmi per questo scambio di link, in quanto ritengo che la vera collaborazione tra blogger sia proprio questa.

Eccovi dunque:
  1. L’elenco dei candidati;
  2. Davide Bono e il Movimento a 5 Stelle;
  3. Mercedes Bresso per il PD;
  4. Renzo Rabellino e i Grilli Parlanti;
  5. I manifesti in divieto di affissione;

Grazie dell’attenzione…

domenica, marzo 14, 2010

Bocciata un’altra volta la lista Pdl Lazio…e siamo a 4!

Buongiorno a tutti,
anche il Consiglio di Stato ha bocciato la lista del Pdl nel Lazio, riammettendo comunque quella di Formigoni in Lombardia.
Per quanto riguarda la lista del della Polverini, il Consiglio hanno dichiarato improcedibile l’appello del Pdl contro l’esclusione della lista provinciale dalle elezioni regionali. Ciò determina la definitiva esclusione della lista Pdl Roma dalle elezioni regionali. I giudici hanno respinto anche il ricorso del listino del leader di Forza Nuova Roberto Fiore.
Ignazio Abrignani, responsabile elettorale del Pdl, ha spiegato che “le motivazioni del Consiglio di Stato rappresentano un chiaro e indubitabile passo in avanti: non dobbiamo più parlare dell'esistenza o meno della lista provinciale di Roma del Pdl, che i giudici amministrativi hanno dato per depositata con tanto di certificazione. Lunedì ricorreremo al Tar e mercoledì 17 saremo in udienza”.
Renata Polverini promette: “Avanti e fino in fondo, lo ha detto Berlusconi e lo ripeto io: se non c'è il Pdl a Roma la lista civica di Renata Polverini saprà rappresentarlo. Io sarò presidente del Lazio”.

Sul fronte dell’opposizione, Antonio Di Pietro commenta in questo modo: “Mi auguro che Berlusconi non abbia la spudoratezza di dire che anche nel Lazio i giudici hanno ordito una trama contro di lui, truccando le carte. La verità è sotto gli occhi di tutti ed è una ed una sola: nel Lazio, gli esponenti del suo partito si sono scannati, fino all'ultimo minuto, per interessi di corrente e per questa ragione la lista del Pdl è rimasta fuori dalla competizione elettorale. Speriamo che ciò serva da lezione. La prossima volta rispettino la legge e le regole senza cercare di forzare lo Stato di diritto”.

Pronti alla manifestazione Pidiellina del 20 marzo?

Grazie dell’attenzione…

mercoledì, marzo 10, 2010

Elezioni Regionali 2010 Veneto

 
Buonasera a tutti,
questa sera comincio a lavorare ad uno "specchietto informativo" sulle elezioni regionali che si terranno in Veneto il 28 e 29 marzo. Potrete accedere alla pagina della lista semplicemente cliccando o sull'immagine oppure sul nome del partito. Cliccando sul nome del candidato presidente, invece, si accederà ad un suo eventuale sito internet.
Anche se pare finito, l’articolo è in continua evoluzione…quindi rimanete collegati.

zaiaLo schieramento di centrodestra, ha scelto come suo rappresentante Luca Zaia, Lega Nord, attuale ministro delle Politiche Agricole e Forestali e già presidente della Provincia di Treviso e vicepresidente della Regione Veneto.


botolussiIl candidato del PD è l'assessore al Comune di Venezia Giuseppe Bortolussi.





de poliL'Udc e Alleanza per l'Italia mettono in campo il senatore Udc Antonio De Poli.



borrelliE’ spuntata poi anche la candidatura di David Borrelli, Movimento 5 Stelle, consigliere comunale a Treviso dal 2008, in precedenza candidato primo cittadino alle ultime elezioni amministrative. La sua candidatura è promossa da Beppe Grillo.


pantoSi presenta alle elezioni regionali 2010, fondamentale test politico con 13 consigli regionali che devono essere rinnovati, anche il trevigiano Gianluca Panto per il Partito Nasional Veneto.



Silvano Polo e' collegato invece alla lista di Veneti Indipendensa.




Paolo Caratossidis e' appoggiato dalla lista di Forza Nuova.

Regionali Veneto 2010 - Forza Nuova

Forza Nuova ha quasi 10 anni di vita ma se consideriamo il periodo di
incubazione e preparazione che ha preceduto la fondazione e il lancio del
movimento possiamo dire di avere abbondantemente superato il decennio
di attività e battaglia comunitaria. Dai pochi, sparuti nuclei di “sopravvissuti”
alle precedenti ondate repressive che si rivolgevano ai due capi storici
in esilio a Londra, siamo passati a una comunità militante compatta e
operativa, a un unico movimento organizzato e legale. Il lancio stesso del
movimento venne ritardato per tentare prima una forma di unità di ambiente
che ci venne resa impossibile da altrui scelte di politica politicante.
Seguirono manovre repressive di disturbo che caddero completamente
nel vuoto per la fermezza dei militanti decisi a restare compatti come una
legione e a marciare insieme a “passi pesanti e lenti”.
Inizialmente le sedi si contavano sulle dita di una mano, i capi erano ancora
in esilio e anche nel mondo della destra radicale ben pochi avrebbero
scommesso sulla sopravvivenza e l’avanzata del movimento. Ancora oggi
troppo spesso chi ci rivolge critiche (giuste o errate che siano) omette di
ricordare quella fase pionieristica durante la quale si doveva costruire da
zero, contro tutto e contro tutti, il movimento militante sotto la protezione
dell’Arcangelo Michele per la salvezza del nostro popolo.
Anno dopo anno, FN è cresciuta fino a contare su dozzine di sedi, su un
solido apparato di propaganda, ha gettato i semi di strutture corporative e
sindacali, si è conquistata un proprio spazio politico, ha coagulato intorno
a sé altre realtà, ma soprattutto ha centrato gli obiettivi giusti in campo
culturale e dottrinario. Gli “8 punti” del programma forzanovista, tanto
attaccati e criticati dai nemici ma anche da amici polemici, sono stati
come la Pietra che, scartata dai costruttori, è diventata testata d’angolo.
Se i Valori che ne stavano all’origine erano antichi (o meglio: eterni) la
loro formulazione era persino futurista. Tematiche che sembravano ormai
dimenticate (la difesa della Vita umana dal concepimento, la difesa della
vita nazionale dall’invasione extraeuropea e dall’usura bancaria, la difesa
della nostra identità religiosa e culturale attaccata dal laicismo e dal relativismo)
sembravano non essere di moda, quasi dei tabù.
Abbiamo costretto l’ambiente della destra radicale a riconsiderare questi
temi e ne abbiamo anticipato il riesplodere nel contesto politico e sociale
nazionale. A distanza di quasi 10 anni ci apprestiamo a ripetere e rilanciare
l’operazione. Siamo determinati a non cambiare gli “8 punti” che, oltre
a offrire al nostro popolo una via di salvezza, garantiscono l’ortodossia
dottrinaria e la granitica compattezza del movimento, ma allo stesso tempo,
vogliamo ampliarli e svilupparli per giungere alle loro logiche conclusioni
di fronte alle nuove sfide che ci vengono poste. In estrema sintesi:
dobbiamo porci di fronte a ad alcuni fattori fondamentali in continua
evoluzione. L’attacco del mondialismo alla esistenza stessa del nostro
popolo si è fatto sempre più subdolo e totale nelle sue diverse forme. Le
reazioni sociali, più o meno istintive, più o meno “ragionate” non mancano
anche se sono spesso confuse, parziali, prive di coordinamento dottrinario
e operativo. L’orizzonte politico si è tanto ampliato da costringerci
a allargare e tradurre certe analisi da un contesto italiano a un contesto
europeo e mondiale.
In aggiunta a questi fattori generali dobbiamo prendere atto del regime
parasovietico che si sta instaurando in Italia: il capitalcomunismo. Un sistema
che da una parte si salda in posizione ovviamente subalterna ai poteri
forti transnazionali e dall’altra ritrova la sua compattezza ideologica
e operativa nel rilancio dell’antifascismo elevato a mito fondante. Questo
dato oggettivo dimostra la validità e la lungimiranza della presa di posi
zione forzanovista negli “8 punti” contro le leggi liberticide e contro la
massoneria e i poteri forti che supportano e dirigono il capitalcomunismo
italiano. Questo nuovo regime capitalcomunista che cercherà di saldare
gli elementi neosovietici con quelli del relativismo liberale e del decadentismo
autodistruttivo più immorale, gode già di ampio sostegno da parte
dei poteri forti internazionali ansiosi di dare inizio a un nuovo saccheggio
della nostra economia nazionale. Il precedente governo liberale, d’altra
parte, non ha fatto altro che preparare il terreno a tutto questo, marciando
nella stessa direzione sia pure a velocità più moderata.
In un tale contesto Forza Nuova ha tentato per quanto possibile di risparmiare
al popolo e alla nazione questa ulteriore caduta verso l’abisso morale
e materiale che ci aspetta, combattendo da sola la sue battaglie quando
necessario, ma anche inserendosi nelle contraddizioni del sistema e in
certi frangenti, “sopportando l’insopportabile” pur di ostacolare il passo
alle entità del caos e della dissoluzione. Oggi queste entità sono insediate
al governo e dispongono dell’intero apparato dello stato per imporre la
propria volontà al popolo. In questa situazione, il compito storico affidato
a Forza Nuova è quello di dare vita a una vera Unica Opposizione, prendendo
atto che anche i partiti che sono esterni al nuovo regime, dissentono
solo parzialmente, timidamente e confusamente dal nuovo corso. Solo
Forza Nuova ha in se, nella sua integrità dottrinaria, i punti di riferimento
per una vera opposizione a tutto campo. Gli “8 punti” del forzanovismo
hanno un carattere non solo attuale, ma persino profetico e futurista . Non
dovremo fare altro che essere conseguenti con noi stessi.

Ecco la lista di tutti i candidati presenti nella lista di Paolo Caratossidis:

  • Francesco Basile
  • Giovanni Baschieri
  • Emanuele Campolonghi
  • Francesco Carrano
  • Luca Dotto
  • Massimo Girotto
  • Andrea Minchio
  • Francesco Pirrelli
  • Luca Previati
  • Damiano Signorelli
  • Davide Zanchetta

Regionali Veneto 2010 - Veneti Indipendensa


  • Rilanciare un ruolo autonomo del Veneto in Europa recuperando il nostro diritto storico all’indipendenza e ad autogovernarci. Stabilire un rapporto federativo del Veneto con l’Italia e con l’Europa;
  • Salvaguardare e valorizzare la cultura veneta. Inserire lo studio della letteratura veneta nei programmi scolastici;
  • Trattenere e investire tutte le tasse e le imposte nella società e nei territori veneti;
  • Ottenere il diritto che Magistratura, Prefetti, Questori, Autorità scolastiche e Dirigenze amministrative varie siano tutte di nomina veneta;
  • Concorsi pubblici con priorità ai residenti nel Veneto;
  • Salvaguardare il patrimonio ambientale ed artistico veneto;
  • Favorire il commercio, la produzione e l’occupazione per contrastare gli effetti della crisi economica mondiale;
  • Ristabilire rapporti di scambio e di collaborazione privilegiati con tutte quelle terre che con il Veneto formarono la gloriosa e progredita Serenissima Veneta Repubblica;
  • Ottenere da Francia, Austria e Stato Italiano un indennizzo per i danni causati dalle loro illegittime occupazioni dei nostri territori;
  • Aprire una trattativa con il Vaticano per il ritorno della Basilica di Sant’Antonio a Padova sotto Amministrazione Veneta e con gli Stati Uniti per ridefinire con l’Autorità Veneta l’uso delle basi militari nel Veneto.

Ecco i nomi di tutti i candidati presenti nella lista di Silvano Polo:

  • Ivano Carollo
  • Claudio Tandin
  • Lucio Perin
  • Monica Daniele
  • Elena Bizoi
  • Davide Balpieri
  • Eraldo Barcaro
  • Vittorio Selmo
  • Francesco Bonotto
  • Alberto Gardin
  • Lidia Berlose

Regionali Veneto 2010 - Partito Nasional Veneto

La campagna elettorale del PNV sarà incentrata proprio sulla comunicazione dei vantaggi legati alla creazione di un nuovo Veneto Stato Indipendente.

Grazie all’indipendenza, il punto principale del programma del PNV prevede la riduzione di tutte le tasse e imposte ad una sola, con aliquota del 20% sia per le aziende sia per i privati. L’aliquota potrà essere prevedibilmente abbassata entro pochi anni al 15%. Ciò significa che i veneti, pagando solo un terzo delle tasse pagate oggi, avranno il doppio delle risorse economiche per investire in un nuovo Paese moderno al passo con i tempi.

Altri punti del programma di governo del PNV riguardano: eliminazione di Irpef, Irap, Ires, eliminazione del sostituto d’imposta, eliminazione degli studi di settore, eliminazione canoni TV e Radio, eliminazione di tutte le marche da bollo, possibilità di scaricare l’iva da parte dei privati, iter processuali fino ad un massimo di 2 anni, defiscalizzazione totale delle spese aziendali, eliminazione ex Bucalossi e tassa inizio lavori, eliminazione del notaio con svolgimento pratiche presso gli uffici

Ecco i nomi di tutti i candidati presenti nella lista di Gianluca Panto:

  • Gianluca Busato
  • Lodovico Pizzati
  • Alessia Bellon
  • Rosanna Cardin
  • Claudio Ghiotto
  • Francesco Minetto
  • Luca Schenato
  • Marika Schiavon
  • Sabrina Tessari
  • Stefano Venturato
  • Riccardo Zanconato

Regionali Veneto 2010 - Movimento 5 Stelle

Il neonato movimento a 5 stelle di Beppe Grillo approda anche nella regione Veneto. I Grillini Veneti proveranno hanno organizzato una lista civica regionale capitanati dall’unico Consigliere Comunale eletto nella nostra Regione: David Borrelli. Inevitabile la scelta del candidato governatore, David è il primo Consigliere delle liste civiche a 5 stelle ad essere stato eletto in tutta Italia. Il suo impegno e la sua concretezza hanno portato numerosi risultati a Treviso, e lo stesso Grillo, la scorsa primavera, ha girato le piazze d’Italia portando come esempio dell’operato dei Grillini, il grande lavoro svolto dal nostro consigliere a Treviso. Ora al Grillino Borrelli servirà trovare tutti i candidati da inserire in lista, raccogliere le numerose firme e preparare tutta documentazione necessaria, il programma invece non sarà un problema: Trasporti, Acqua, Ambiente, Sviluppo, Energia, questi i temi principali dei Grillini, senza dimenticare però le questioni Sicurezza, Sanità ed il codice etico della nuova politica promossa dalle liste civiche a 5 stelle.

Ecco i nomi di tutti i candidati presenti nella lista di David Borrelli:

  • Sergio Gallo
  • Marco Peruzzo
  • Giovanni Endrizzi
  • Giuseppe Dal Passo
  • Silvia Moretto
  • Cristina Zanellato
  • Laura Treu
  • Andrea Sartori
  • Thomas Miorin
  • Simone Scarabel

Regionali Veneto 2010 - Udc


  • Il lavoro è il perno fondamentale della coesione sociale.
    Fare reti di protezione per tutti e dare opportunità a ognuno.
  • La famiglia è il vero capitale della nostra società.
  • Maggiore rapporto tra cittadino e sistema sanitario significa migliorare la qualità della vita.
  • L’economia Veneta punti alla conquista di nuovi mercati a partire dai suoi prodotti di eccellenza.
  • Incentivare l’innovazione e l’aggregazione delle aziende artigiane per poter operare su mercati difficili con organizzazioni di reti d’impresa.
  • Lavorare per valorizzare un agricoltura moderna, di qualità e salubrità.
  • La nuova legislatura dovrà individuare le priorità di intervento, che non dovranno essere concentrate solo sulle opere stradali.
  • Sviluppo sostenibile del territorio.
  • Regione autonoma, sicura e statuto speciale.
  • Il turismo è la prima economia del Veneto e ha bisogno della stessa attenzione riservata agli altri settori.

Ecco i nomi di tutti i candidati presenti nella lista di Antonio De Poli:

  • Massimo Calearo
  • Onorio De Boni
  • Chiara Brazzo
  • Alfio Capizzi
  • Marco Bovo
  • Graziano Bortolato
  • Matteo Beghin
  • Massimo Pecori
  • Carlo Casagrande
  • Adino Rossi
  • Federico Perin

Regionali Veneto 2010 - PD

FAMIGLIA
La famiglia è il cuore della società. E questo è doppiamente vero in Veneto, una regione che ha nelle imprese a conduzione familiare il punto di forza della sua economia. Attraverso le famiglie, una comunità può custodire le proprie tradizioni e i propri saperi, e allo stesso tempo svilupparne di nuovi. Tutelare e promuovere la funzione sociale della famiglia è un impegno da tradurre in alcune scelte concrete. Creare un fondo regionale dedicato alle famiglie numerose. Sostenere economicamente le famiglie in difficoltà, attraverso contributi per le spese relative alle utenze e il pagamenti dei tributi locali.

IMPRESA E LAVORO
L’economia veneta è ricca di eccellenze: dall’agricoltura di qualità al manifatturiero specializzato, dall’alimentare al turismo e ai servizi. Una struttura produttiva così articolata ha permesso al Veneto di affrontare meglio di altri territori gli effetti della crisi economica globale. Ma ora occorre distinguere l’emergenza immediata dalla prospettiva. L’emergenza determinata dalla difficoltà di alcune grandi aziende (Alcoa, Alenia, Glaxo, Vynils) impone una difesa decisa e intelligente dei posti di lavoro .
La prospettiva richiede invece di puntare sul patrimonio più prezioso del Veneto: quello delle piccole imprese e del lavoro autonomo, due realtà che da sole creano, ogni anno, circa l’80% dei nuovi posti di lavoro. Ridurre le tasse e la burocrazia che gravano sulle imprese. Dare un definitivo impulso all’Osservatorio Regionale sugli studi di settore. Garantire un accesso al credito più semplice per le aziende. Anche attraverso un ruolo più incisivo di Veneto Sviluppo. Potenziare le risorse per stabilizzare i lavoratori atipici e mantenere gli ammortizzatori sociali estesi in deroga ai lavoratori dipendenti delle piccole e micro imprese. Approvare lo Statuto Regionale del Lavoro Autonomo. Maggiori investimenti per favorire l’innovazione e il trasferimento delle tecnologie.

ENERGIA ED “ECONOMIA VERDE”
Il risparmio energetico è una sfida per il futuro. Le fonti di energia non sono inesauribili e hanno costi elevati. Ridurre i consumi e l’impatto delle emissioni inquinanti è possibile: migliorando l’efficienza energetica e incentivando le produzioni di energia a basso impatto ambientale. In questo campo il Veneto vanta eccellenze che devono essere valorizzate. L’economia verde non è un sogno astratto. Ma è una scelta da difendere con decisioni chiare. Approvare il Piano Energetico Regionale in materia di fonti rinnovabili. Approvare il Piano Regionale dei Rifiuti. Dire un no chiaro al nucleare. Avviare politiche serie di risparmio energetico. Riutilizzare le centrali idroelettriche oggi disattivate. Incentivare l’uso delle energie rinnovabili (fotovoltaico, solare, geotermico, bio-masse).

TURISMO E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Il Veneto è un territorio straordinario, che offre una varietà unica di opportunità: dalle città d’arte al turismo religioso, dal turismo montano d’elite a quello di massa, dal turismo balneare a quello termale. Non per caso il Veneto è la prima regione d’Italia per numero di visitatori. Questa potenzialità deve essere sfruttata ancora meglio, attraverso alcune misure. L’approvazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. Gli incentivi alle attività imprenditoriali legate al benessere e alla qualità della vita, dal turismo  sostenibile ai servizi per il tempo libero. L’investimento sul recupero e la valorizzazione dei siti di pregio storico-ambientale. Lo stop alla creazione di nuovi centri commerciali, per tutelare invece i piccoli negozi e le botteghe artigiane di vicinato, che rendono le nostre città più vivibili e più sicure. L’aiuto e il sostegno alle produzioni tipiche locali (ittiche, ortofrutticole, agricole, vinicole) con particolare attenzione per i prodotti biologici, che già oggi sono un fiore all’occhiello per l’agricoltura veneta.

SANITA’ E SOCIALE
Il sistema sanitario della nostra regione è uno dei più efficienti d’Europa. Ma l’invecchiamento della popolazione crea una domanda crescente di assistenza. Per affrontarla, serve una strategia coerente. Approvare il Piano Socio Sanitario, ad oggi ancora assente. Migliorare la quantità e la qualità dei servizi sanitari offerti uniformando il sistema informatico di tutte la Aziende sanitarie regionali. Ridurre i tempi di attesa per le visite diagnostiche e specialistiche. Offrire sostegno economico alle famiglie impegnate nell’assistenza verso disabili e non autosufficienti. Potenziare i servizi per la cura e l’assistenza (dalla prima infanzia agli anziani) per favorire ulteriormente l’ingresso e la presenza delle donne nel mercato del lavoro.

INFRASTRUTTURE E MOBILITA’
Infrastrutture moderne e un sistema della mobilità efficiente sono fattori essenziali per garantire la qualità della vita e la competitività della nostra economia. Per raggiungere questo traguardo, alcuni passi avanti devono ancora essere fatti. Approvare un nuovo Piano della Mobilità Regionale. Accelerare la realizzazione della TAV, ricercando insieme alle comunità locali la soluzione ai nodi di Vicenza e della connessione con il Friuli Venezia Giulia. Recuperare il ritardo accumulato sul fronte della Sfmr. Completare le grandi infrastrutture in fase di realizzazione (Nuova Romea Commerciale; Pedemontana; Nogara mare), concordandole, per quanto possibile, con le popolazioni interessate dalle opere. Ridefinire anche gli standard qualitativi di una mobilità urbana che in questi ultimi anni ha fortemente penalizzato i pendolari veneti, in particolar modo i lavoratori dipendenti e gli studenti. Investire sullo sviluppo delle infrastrutture immateriali, a partire dalla diffusione della banda larga, una risorsa tecnologica essenziale per la nostra economia.

AUTONOMIA ED ENTI LOCALI
La riforma istituzionale della Regione Veneto è una delle più gravi incompiute della legislatura che si è chi. Recuperare il tempo perduto è indispensabile. Per attuare un’autentica sussidiarietà, migliorare la gestione delle risorse e soprattutto sostenere quei territori di confine, come la montagna veneta, penalizzati dalla concorrenza delle due province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia. Approvazione dello Statuto Regionale, per delegare alle Province e ai Comuni funzioni oggi in capo alla Regione. Istituzione della Provincia autonoma di Belluno e creazione di un Assessorato dedicato alla montagna.

GIOVANI
Una società che non investe sui giovani non ha futuro. Verso le nuove generazioni la Regione ha il dovere di attivare alcune indispensabili azioni concrete. Sostegno economico per chi sceglie esperienze di studio o formazione all’estero. Convenzioni per ridurre il costo dei trasporti, dello sport e dell’accesso ai luoghi di cultura. Prestito d’onore per incentivare l’imprenditoria giovanile.

UNIVERSITA’, FORMAZIONE E CULTURA
Investire sulla formazione in ogni suo aspetto, fino all’Università di eccellenza, significa creare dei cittadini capaci di vincere le sfide del futuro. Una struttura formativa all’avanguardia è essenziale per il Veneto di domani. Creare una vera rete tra i poli universitari del Veneto per condividere le risorse umane ed ottimizzare quelle economiche. Promuovere la cooperazione con le realtà d’avanguardia nel mondo internazionale della formazione. Incentivare l’ incontro tra il sistema della formazione (scuola secondaria, università, specializzazioni) e mercato del lavoro, attraverso azioni di coordinamento che coinvolgano le strutture di collocamento sia private sia pubbliche. Rafforzare il rapporto tra università e mondo dell’impresa. Sostenere la candidatura del Veneto capitale europea della cultura per il 2019.

IMMIGRAZIONE
La presenza di stranieri è ormai da anni un dato strutturale della nostra società. Se i “nuovi veneti” si sono integrati in modo quasi naturale, è perché nella maggior parte dei casi hanno trovato occupazione nelle piccole imprese sparse nel territorio. Ora si tratta però di costruire un equilibrio tra doveri e diritti. Servono alcuni punti fermi. Le regole valgono per tutti. Conoscenza e rispetto delle leggi sono una condizione essenziale per una buona convivenza. Le politiche di integrazione ed inclusione sociale vanno sostenute e potenziate. La cittadinanza per i figli di immigrati residenti che nascono in Italia è un obiettivo da perseguire.

Ecco i nomi di tutti i candidati presenti nella lista di Giuseppe Bortolussi:

  • Stefania Moresco
  • Barbara De Nardi
  • Chiara Tullio
  • Giulia Camporese
  • Elena Campedelli
  • Elena Spolaore
  • Filippo Silvestri
  • Marco Benozzi
  • Sebastiano Rizzardi
  • Michele Cisco
  • Luca Dell’Osta

Regionali Veneto 2010 - Lega Nord

Zaia ha deciso di lasciare il Ministero dell'agricoltura e di candidarsi alle regionali 2010, perché prima di tutto viene il Veneto. Zaia ha spiegato che “il futuro che abbiamo davanti è un futuro che ci fa dire: prima il Veneto. E i veneti hanno bisogno di un governatore e di una squadra dove sia chiaro l'obiettivo: che il Veneto deve essere in prima fila, la Regione a testare per prima i decreti del nostro Governo per il federalismo fiscale. Auspico un Veneto che guarda a essere esattamente la regione laboratorio per il federalismo fiscale". Secondo Zaia, "il Veneto dovrà iniziare la strada del negoziato con il Governo centrale che permetterà di parlare anche di autonomia. Un'autonomia a geometria variabile, che è quello di negoziare con Roma tutto quello che di autonomia si può fare in Veneto". Zaia infine ha spiegato che "quando si parla di occupazione e del futuro è necessario intendere che "bisognerà ingrandire i nostri cervelli e non più i capannoni. Ma è altrettanto vero che la nostra manifattura non la vogliamo abbandonare. Stiamo lavorando a livello nazionale perché il marchio made in Italy sia frutto di una vera lavorazione nazionale. Siamo convinti fino in fondo che il Veneto non dovrà dismettere la manifattura".

Tra le priorità indicate da Luca Zaia c'è l'impegno a "difendere fino in fondo l'occupazione" e ad "approfittare della ripresa, che prima o poi arriverà. C'è un incremento dell'1% del Pil nazionale e questo è un bel segnale dopo quasi -5%. Direi che il Veneto possa avere le basi fondamentali per approfittare di questa ripresa”. Infine, o forse prima di tutto, c'è quel Veneto "che sarà regione laboratorio per il federalismo fiscale". I veneti "padroni a casa loro, con la possibilità di avere finalmente le tasse che restino qui". Infine sul nucleare, Luca Zaia ha ribadito il concetto già espresso più volte: "il Veneto, grazie ad una buona amministrazione, ha avuto un bilancio energetico positivo. Questo significa che noi abbiamo già dato ed è bene che qualcun altro si dia da fare".

Ecco i nomi di tutti i candidati presenti nella lista di Luca Zaia:

  • Marzio Zorzato
  • Piergiorgio Cortellazzo
  • Bruno Cappon
  • Mauro Mainardi
  • Nereo Laroni
  • Giovanni Frasca
  • Carla Gottardo
  • Regina Bertipaglia
  • Roberto Lazzarin
  • Gianpaolo Bizzotto
  • Antonello Contiero

martedì, marzo 09, 2010

Liste Pdl del Lazio bocciate per l’ennesima volta

Buonasera a tutti,
anche l’ufficio elettorale del Tribunale di Roma non ha ammesso la lista del Pdl. Ieri era stata riconsegnata la documentazione in base al decreto “salva-Pdl”, ma la lista non è stata comunque riammessa.
Ora il Pdl ha già pronta la prossima mossa: ricorso al Consiglio di Stato.
Il ministro per l’Attuazione del Programma(ma che ministero è?!), Gianfranco Rotondi, scrive in una nota: “Sono sereno perché‚ penso che il Consiglio di Stato, nella sua giurisprudenza, privilegia il diritto degli elettori al voto e, dunque, si andrà verso un ripristino della lista e un conseguente rinvio delle elezioni”.

Un messaggio proveniente dal vertice dei pezzi grossi del Pdl tenutosi a palazzo Grazioli cita: “Ora vedrete dei bei fuochi di artificio”. Bene, il partito del fare e dell’amore è pronto a scendere in piazza, malmenando i dissidenti e, magari, mettendo su banchetti che lanciano il concorso “Fai da te la legge elettorale”.

Il leader dell’Idv, Antonio di Pietro, fa notare che “Benito Mussolini e Benito Berlusconi: sono la stessa cosa. Se vinciamo due a zero farà una legge secondo la quale lo zero vince sul due, sono cose che faceva Mussolini”. Devo dire che questa affermazione mi ha strappato un ghigno abbastanza amaro. Ormai la bocciatura della lista per il Lazio del Pdl si può dimostrare per induzione.

Grazie dell’attenzione…

lunedì, marzo 08, 2010

Marco Travaglio Passaparola vol.34

La firma di Sarajevo
Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

Gli assenteisti del processo Mediaset

Buongiorno a tutti,
sappiamo benissimo che il nostro illustrissimo premier non ha molta familiarità con i tribunali. Non riesce a trovare le aule, si sente spaesato e quindi non riesce a presentarsi in aula; eppure dovrebbe avere una dimestichezza senza pari visto il numero di processi che sono, o sono stati, a suo carico.

Processo Mediaset.
Quest’oggi, nessuno dei testimoni delle difese si è presentato in aula al processo sui diritti tv di Mediaset, dove tra gli imputati c’è anche Silvio Berlusconi, accusato di frode fiscale. Il processo è rinviato al prossimo 12 aprile, ma l’avvocato Niccolò Ghedini(sempre presente) ha fatto presente che quel giorno il premier sarà a Washington. “Non è detto che sicuramente ci vada”, ha detto l'on. Ghedini, “oggi per esempio doveva essere in Brasile e invece non è andato. Non siamo in grado di indicare un’altra data”.
Cosa può fare un giudice in questi casi? Forse può solo lamentarsi: “Non è la collaborazione indicata dalla Corte Costituzionale”.
I giudici hanno comunque fissato l’udienza per il 12 aprile in quanto sono previsti altri testimoni e durante l’udienza saranno fatte le valutazioni del caso. Lo stesso tribunale, lunedì scorso, aveva decretato che per Berlusconi la riunione del Consiglio dei Ministri non poteva essere considerata “legittimo impedimento”.

Bene, oltre ad essere un delinquente(se fosse innocente troverebbe il tempo di partecipare ai vari processi), il nostro premier è anche un’assenteista dagli impegni internazionali….povero vecchietto, ma lasciamo stare. Anche se continuo a pensare che, un politico, per affrontare un processo a suo carico dovrebbe dimettersi all’istante. Come si può rappresentare un paese e al tempo stesso essere imputati? Solo in Italia vi è la risposta: l’ingiustizia è diventata un valore. Se una persona pensa che la giustizia debba fare il suo regolare corso, viene subito additata e come insulto si usa la parola “giustizialista”. Eh no cari miei, io voglio solo che sia dato pane al pane e camicie a strisce ai colpevoli.

Grazie dell’attenzione…

sabato, marzo 06, 2010

Democratiche Correzioni vol.8

Il Pdl e Napolitano: tutti insieme allegramente

Buonasera a tutti,
tratto dal Fatto Quotidiano di oggi: “Il decreto varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri prevede nell’art. 1 che il diritto all’elettorato attivo e passivo sia preminente rispetto alle formalità. Nell’art. 2 si stabilisce che ci sono 24 ore di tempo, a partire dall’accettazione delle liste, per sanare le eventuali questioni di irregolarità formale. Una norma transitoria stabilirebbe che, solo ed unicamente per quanto riguarda le elezioni regionale che si terranno in Lazio e Lombardia, lo start delle 24 ore sia da intendersi non dal momento di accettazione delle liste, ma da quello di attuazione del decreto. Infine, nell’art. 3 si stabilisce che con ogni mezzo di prova si potrà dimostrare di essere stati presenti nell’ufficio competente al momento della chiusura della presentazione delle liste”.
Penso che mettano in dubbio la nostra intelligenza se pensano di farci ingoiare questa legge come una legge che serve a tutti i partiti. Basta leggere la parte riguardante il Lazio e la Lombardia per capire che non è così. Ma si vede che il Pdl ci vede come gente rozza e ignorante, capace solo di ordinare l’aperitivo al bar e di non avere una benché minima idea di cosa sono le regole.

Ed il capo dello Stato? Impagabile la sua parte di difensore della Costituzione…praticamente li ha accontentati, mettendola in culo ancora una volta alla Costituzione. “Non era sostenibile - scrive Napolitano - che potessero non parteciparvi nella più grande regione italiana il candidato presidente e la lista del maggior partito politico di governo, per gli errori nella presentazione della lista contestati dall'ufficio competente costituito presso la corte d'appello di Milano”. Allora facciamo una cosa: aboliamo direttamente tutte le more riguardanti il pagamento di una qualunque tassa. Oppure permettiamo che i lavoratori arrivino in ufficio con 3 o 4 ore di ritardo senza che vengano puniti. Ma Napolitano continua:  “I tempi si erano a tal punto ristretti - dopo i già intervenuti pronunciamenti delle Corti di appello di Roma e Milano - che quel provvedimento non poteva che essere un decreto legge”. Napolitano spiega anche che, al di là della ventilata soluzione politica alla mancata presentazione delle liste, c'era la necessità di intervenire tempestivamente. Il testo del decreto legge, aggiunge poi il presidente “non ha presentato a mio avviso evidenti vizi di incostituzionalità”. Bene. Abbiamo un Presidente della Repubblica orbo. Però non voglio prendermela solo con Napolitano, oggi sono generoso. Che fine ha fatto il Pd mentre il Pdl metteva in scena una tale merdata? Proprio vero che servirebbe anche oggi una buona dose di ghigliottine…in qualche modo i francesi insegnano.

Grazie dell’attenzione…

mercoledì, marzo 03, 2010

Arriva iSilvio per iPhone e iPod Touch

Buonasera a tutti,
l’egocentrismo e autocelebrazione di un personaggio politico di nostra conoscenza ci sono ben noti. Mi stupisco quando questa forma di turba psicologica viene alimentata ancora di più da inutili orpelli-letame, che definirli tali è un insulto alla pura ma semplice merda.
Luigi Marino, l’autore dell’applicazione iMussolini, è tornato a colpire: dopo il dittatore morto e sepolto, ha voluto dedicare un’applicazione per iPhone e iPod Touch anche al vivo aspirante dittatore italiano. Si chiama iSilvio, e al costo di soli 79 centesimi di euro, garantisce foto, video, immagini e canzoni del nostro gloriosissimo premier.
Presto su iTunes Store saranno disponibili anche:
  • iGelmini: divertiti a cancellare materie ed istituti tecnici, fino a portare il tuo paese nell’ignoranza più assoluta. Partecipa anche al concorso “Il Ministro della Pubblica Istruzione sei TU!”, invia i tuoi dati all’indirizzo specificato insieme al tuo punteggio e diventa Ministro della Pubblica Istruzione per un giorno.
  • iBertolaso: gioco in stile Zoo Tycoon in cui dovrai gestire la Protezione Civile tra un centro massaggi ed una mazzetta.
  • iGhedini: difendi il tuo principale sfoderando scuse inutili ma forbite. L’Intelligenza Artificiale dei giudici è regolabile quindi, se non riesci a vincere, prova ancora.
  • iCalderoli: semplifica nel minor tempo possibile il più alto numero di leggi.
  • iGasparri: -ancora da annunciare-
Non bastava la raccolta di foto igieniche “Noi Amiamo Silvio”, no. Dove esserci anche l’applicazione per iPhone…che culo eh?! Riesco a vedere Silvio che, dall’alto(?) della sua villa di Arcore, canta insieme a Fede, Confalonieri e mafiosi vari “Meno male che Marino c’è”. Attendo la candidatura di Luigi Marino nelle liste del Pdl.
Mi chiedo quando sarà disponibile anche per iPod Nano.

Grazie dell’attenzione…

lunedì, marzo 01, 2010

Democratiche Correzioni vol.7

Gli Intoccabili

Buongiorno a tutti,
dopo mesi e mesi mi ritrovo a scrivere un altro capitolo della saga. In realtà non mi sembra vero il fatto di scrivere un nuovo articolo originale su questo blog, diventato ormai, per motivi di tempo, una raccolta di video di travaglio; E questo punto non mi piace molto, in quanto ho nostalgia dei tempi in cui sfornavo anche 4 articoli al giorno, ma era estate e non avevo niente da fare.
Basta ciance e passiamo all’ argomento di oggi.

La scorsa settimana, per un paio di giorni, è scomparso da YouTube il video “I Bertoladri”, di Marco Travaglio, da YouTube(video poi ricomparso grazie al lavoro dello staff di Beppe Grillo). Il motivo riportato da YouTube è: “Questo video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione di copyright da parte di Mediaset”.
Non mi pare che la casa, o ufficio, di Marco siano proprietà di Mediaset, come non mi pare che, all’ interno del video, vi siano varie violazioni; semmai le uniche violazioni sono i continui riferimenti ai misfatti compiuti da grandissimi(più o meno) personaggi di questo governo di ladri e papponi, ma non penso che Nanoset detenga i diritti anche su questo materiale.
Dopo un paio di giorni il video è tornato in rete e la motivazione di un’ imbarazzatissima YouTube è stata la seguente: “Per ordine del giudice della causa civile promossa dinnanzi al Tribunale civile di Roma da RTI contro YouTube, ci è stato ordinato di consentire al Consulente incaricato dal giudice di effettuare verifiche sul corretto funzionamento del sistema di Content ID. La rimozione del video in questione è avvenuta nel corso di queste verifiche ad insaputa di YouTube. Non appena abbiamo avuto notizia ci siamo attivati per risolvere l'inconveniente contattando il Consulente. Va ricordato che YouTube è un hosting Service Provider e nel caso di segnalazioni relative al copyright ha l'obbligo di rimuovere i contenuti segnalati.

Devo ammettere che sono rimasto a bocca aperta.
La potentissima Nanoset ha dichiarato guerra a YouTube e, tra mille video da oscurare guarda caso ha scelto proprio quello di Travaglio. Magari per un prossimo video della ilSecco Production dovrò chiedere il permesso direttamente ad Al Tappone o, peggio ancora, a Sir Bis Ghedini.
Vorrei esprimere anche il mio totale appoggio al lavoro che svolge Travaglio con i suoi "Passaparola"...vai così Marco!
Mi chiedo cosa potrebbe succedere a questo blog se, il caro Travaglio, decidesse di detenere i pieni diritti di diffusione dei suoi video. Dovrò ricominciare veramente a scrivere articoli(scherzo ovviamente, non è un peso).

Grazie dell’ attenzione…

Marco Travaglio Passaparola vol. 33

Ad Personam

Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

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