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La redazione di Mr E's Archive giura solennemente che ora e sempre la farà fuori dal vaso!

lunedì, dicembre 14, 2009

Berlusconi aggredito a Milano…inutili commenti e confessioni disperate

Buonasera a tutti,
le parole versate, sui giornali e sui blog, su ciò che è successo ieri sera sono già decine di migliaia, ma proviamo comunque a ragionarci un pò su.
Alle 18.34 di ieri sera dietro piazza Duomo a Milano, dopo il comizio organizzato per il nuovo tesseramento del Pdl, il premier Silvio Berlusconi è stato colpito al volto da un tipico souvenir milanese lanciato, a distanza molto ravvicinata, da Massimo Tartaglia, di anni 42 e che soffre da almeno dieci anni di problemi psichici. Nella piccola borsa dell’aggressore sono stati trovati anche una bomboletta di spray al peperoncino, uno spuntone di plexiglass lungo 20 centimetri, un grosso accendino da tavolo, un crocifisso di 30 centimetri e un soprammobile di quarzo del peso di diversi etti.
Subito dopo essere stato colpito, il premier è stato fatto salire in macchina dalla sua scorta dove è stato soccorso all’istante dal suo medico personale Alberto Zangrillo. Qualche minuto dopo, noncurante di un possibile altro attacco, Berlusconi è sceso dall’auto e si è mostrato alla folla, forse anche per calmare gli animi di coloro che volevano linciare l’aggressore, subito preso ed impacchettato dai carabinieri.
E qui la storia si sdoppia.
Da una parte l’immediato trasporto del premier all’ospedale di San Raffaele. Ed è chiara anche la diagnosi: prognosi di 20 giorni, in quanto la tac ha evidenziato una frattura del setto nasale, una lesione lacero-contusa interna ed esterna e due denti lesi, di cui uno superiore fratturato.
Dall’altra abbiamo il trasferimento a San Vittore di Massimo Tartaglia, dove ora è in isolamento e guardato a vista. Nelle quattro ore di interrogatorio prima del trasferimento nel carcere milanese, il 42enne ha giustificato il suo gesto con motivazioni politiche: avrebbe parlato di una forte avversione nei confronti delle politiche del Pdl e in particolare della politica del premier e, aggiunge, avrebbe agito da solo. Nel suo racconto agli inquirenti ha spiegato che era andato al Duomo per assistere al comizio del premier e che se ne era andato quando ancora Berlusconi era sul palco, dissentendo da quello che il presidente del Consiglio stava dicendo. Il grafico 42enne stava raggiungendo la metropolitana quando ha visto la macchina del presidente del Consiglio parcheggiata, ma soprattutto ha sentito le grida di alcuni contestatori che hanno attratto la sua attenzione. A quel punto si è infilato in una strada laterale per tornare indietro e si è trovato davanti Berlusconi a cui ha lanciato il souvenir che aveva comprato poco prima su una bancarella.

Tutto questo popò di roba però, non deve farci dimenticare il punto saliente: quest’uomo è malato di mente e, per questo, il suo gesto non è da attribuire alla sponda contraria alla politica del premier. Questo anche perché Berlusconi, dopo l’aggressione, avrà sicuramente guadagnato quella popolarità che negli ultimi mesi stava diminuendo dopo le proposte del Lodo Alfano, dello Scudo Fiscale e del Ddl sui Processi Brevi(senza contare i vari attacchi a magistratura, stampa, televisione pubblica ecc.). Infatti, la pratica di leccaculismo molto usata tra i compagni di partito(mamma mia se sa di comunista) del premier, ha trovato riscontro proprio nell’osannazione dello stesso e sulle affermazioni riguardanti una matrice politica o, come usa dire una certa sponda politica italiana per tutto ciò che va estirpato, comunista del gesto.
Dall’ennesimo versetto tratto dal Vangelo secondo Gelmini, “penso ci voglia un disegno di legge che sanzioni in maniera decisiva certi comportamenti(le contestazioni). E’ impensabile che non si possa più svolgere una manifestazione. Guardi anche l’altro giorno in piazza Fontana…E sulla scuola? Ci sono sempre i violenti, e spesso non sono studenti. Il rischio E’ che un giorno qualcuno ci lasci la pelle”. Beh piano, il premier aveva additato i contestatori gridando: “noi non siamo come voi, noi rispettiamo tutti perché abbiamo sempre uno spirito liberale”(devo ricordare gli insulti a quelli che non la pensano come lui?).
Il senatur Bossi ha definito l’aggressione “un atto di terrorismo. Si sentiva un clima pesante da tempo . E quello che è accaduto oggi è un segnale preoccupante. Silvio è un amico e mi aveva appena espresso in pubblico, nel suo discorso in piazza Duomo, ancora una volta la sua stima. Dopo quel che è accaduto oggi bisogna alzare la guardia”.

Innumerevoli in politica i toni di solidarietà espressi sia dalla maggioranza che dall’opposizione, ma un intervento merita considerazione, quello di Rosy Bindi che, pur condannando il gesto folle, invita il premier a non fare la vittima, apostrofandolo come uno dei tanti fautori del clima di violenza che invade il Paese e che “motivi di esasperazione ce ne sono molti, legati alla crisi economica che alcuni pagano con prezzi altissimi”.

Per come la vedo io, questo è un fatto gravissimo sia dal lato umano che politico. Non voglio difendere il premier, ovvio, ma queste aggressioni non fanno bene ne alla destra che alla sinistra.
Un’altra cosa che mi ha colpito è stato il nascere di questi gruppi idioti come “10, 100, 1000 Tartaglia” oppure “Babbo Natale è arrivato in anticipo a Milano: Berlusconi aggredito tra la folla”. Questo dimostra che, come ho sempre sostenuto, la madre degli idioti è sempre incinta…basta però saperli ignorare da semplici stupide bastardate quali sono e non accanirsi contro i fautori di questi gruppi cercando esasperatamente un capo di imputazione o una specie di oscuramento dei siti web. Esistono anche gruppi che si augurano la morte di Travaglio, Santoro, Capezzone, Gelmini eppure non si è sentito niente su questi.
E per favore, adesso vediamo di non martirizzare Berlusconi, visto che ci sta pensando lui stesso con la frase “sono un miracolato”. Che abbia subito un’aggressione o no, Berlusconi rimane sempre il Berlusconi pluri-imputato di sempre…non dimentichiamocelo.

Grazie dell’attenzione…

3 commenti:

  1. a prescindere da ogni scelta politica personale e dalle bufere tra i diversi schieramenti politici, torvo inammissibile una tale forma di violenza, non è con gesti estremi del genere che si risolvono le questioni o tanto meno si butta giù un governo, si aizzano ancora di più gli animi, si istiga a comportamenti senza valore e dignità e questo non è un bene per nessuno:-(

    giusto per leggere un altro articolo correlato:http://www.loccidentale.it/articolo/berlusconi+aggredito+a+milano%2C+primo+effetto+della+campagna+di+odio.0083224

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  2. Ma l'oggetto lanciato dal "pazzo" si è visto??
    io non sono riuscito a vederlo e fino a prova contraria mi rimane da sapere cosa ha lanciato.
    Ed anche se lo facessero vedere oggi è sempre troppo tardi!!
    Quando il Berlusca si è portato al viso il fazzoletto, oltretutto PER ME strano, perchè di solito ci si porta nella zona interessata le mani e non una sciarpa o un fazzoletto.. cosa c'era nel fazzoletto? Prodotti da fiction tipo sangue? e l'esibizione in pubblico?
    Mah !! sarà ma non sono molto convinto che quello che sia successo sia vero. Insomma mi sembra di capire che tutti sono convinti di quello che hanno visto..... ma alla base mancano degli elementi di prova e in più ci sono fatti anomali.... il fazzoletto, il mostrar le ferite di guerra !!!! RIPETO NON CHE VOGLIA AVER RAGIONE, MA CREDO CHE NON CI SIANO TUTTI GLI ELEMENTI PER POTER DIRE CHE SIA SUCCESSO VERAMENTE....
    Comunque quello che voleva l'ha ottenuto.... e cioè SCOMPIGLIO !! Ricordate qualche giorno fa sui giornali i titoloni "GUERRA CIVILE" bhè magari a tanto non si arriverà ma l'aria che tira è pesante !! come il piombo !! Con questo non voglio fare il bastian contrario, Berlusconi sta sulle palle anche a me....
    Saluti a tutti e cordialità !!

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  3. innanzitutto grazie a tutti e due per i commenti :-)
    @stefano: ho guardato attentamente i video e posso dire con (quasi)sicurezza che l'oggetto c'è e si vede anche quando colpisce la faccia del premier. per lo spettacolino da miracolato che ha messo su dopo posso avere solo una risposta: la sua mania di protagonismo non conosce limiti(manco fosse Gesù Cristo). E non dimentichiamo il titolone de "il Giornale" di ieri: "VIOLENZA COSTITUZIONALE"...ma per favore...

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