Buonasera a tutti,
non riesco a credere di aver ripreso le attività per il blog. In questa grigia serata d’inverno la tragedia politica italiana ed il destino di noi cittadini possono essere riassunti in pochi versi di una famosa canzone di Tonino Carotone: “E’ un mondo difficile, e vita intensa…felicità a momenti, e futuro incerto…”.
Cerchiamo di fare un pò d’ordine nelle idee.
In questi giorni la finanziaria e la legge sul “processo breve” sono diventate le due punte di diamante su cui il governo sta riversando tutte le energie che gli rimangono. Proprio quest’oggi la commissione bilancio della Camera ha dato via libera alla finanziaria e al bilancio, dopo aver approvato il maxi emendamento del relatore. Al voto hanno partecipato solo i rappresentanti della maggioranza al governo che, in pochi minuti, hanno bocciato circa 150 emendamenti dell’opposizione(ancora qualche dubbio che ci stiamo avviando verso una dittatura?). I partiti dell’opposizione hanno dunque abbandonato i (pochi)lavori in corso denunciando quella che hanno definito un’anomalia e un precedente gravissimo, una sorta di voto di fiducia direttamente in Commissione su maxiemendamento del relatore. Ricordiamoci delle proteste della destra quando governava ancora Prodi…proteste sulle continue fiducie a cui si affidava la maggioranza(ormai divisa) per continuare a governare. Ormai stanno andando avanti nella stessa maledetta maniera: a calci nel culo!
Sempre sul voto di fiducia appare la volatile figura di Bersani che, dall’alto dell’inesistente e zittita opposizione, sostiene che “siamo arrivati all’assurdo, si mette la fiducia anche sul voto in Commissione”. Secondo il segretario del Pd, questa vicenda dimostra che “non ci è data la possibilità di discutere dei problemi del Paese. Credo che stiamo andando veramente di male in peggio: non possiamo dare un contributo al dialogo, parlare di lavoro, occupazione, redditi, investimenti dei comuni, situazioni delle piccole e medie imprese”.
Ma i malcontenti non arrivano solo dal nostro paese: secondo il Financial Times, rinomato quotidiano finanziario britannico, “il premier italiano, sotto assedio com’è dalle corti giudiziarie, non può continuare a governare. Le difficili decisioni necessarie per la riforma dell'economia e delle istituzioni italiane non potranno essere prese finché resterà primo ministro in quanto il suo governo ha iniziato a spendere più tempo ad occuparsi dei suoi problemi che di quelli del Paese”.
Ammetto che non hanno tutti i torti e, mentre il paese ed il governo vanno allo sfascio, ci pensa anche il presidente della Camera a dare qualche calcio in culo qua e la e si dimenticano i veri problemi di un paese.
Proprio oggi sono stati arrestati 56 presunti falsi invalidi. Persone che avrebbero riscosso per anni pensioni di invalidità senza averne diritto. A vario titolo dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, contraffazione di pubblici sigilli e falsità materiale ed ideologica in atti pubblici.
Io mi sono sempre chiesto perché tutta la nostra classe politica non sia stata ancora accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato. Per forza! E’ socialmente accettato che loro non fanno un cazzo!
Grazie dell’attenzione…
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