A seguito della “Marea Nera” la BP, compagnia petrolifera responsabile del disastro, è impegnata nel ripulimento delle spiagge contaminate dall’onda di petrolio.
Proprio ieri è spuntato un video in cui viene documentato che la BP non sta facendo il suo lavoro come dovrebbe. Il video, girato dal giornalista freelance C.S. Muncy e condiviso su YouTube, mostra le immagini di un tratto di una spiaggia della Grande Isle, in Louisiana, in cui il petrolio non sarebbe stato rimosso, ma coperto con altra sabbia. Durante la visione del video appare abbastanza chiaro che la spiaggia è stata sottoposta ad un significativo movimento di terra: la consistenza della spiaggia non è quella che dovrebbe essere, il fondo non è sabbioso ma compatto, e Muncy avanza il sospetto che il catrame anziché essere portato via sia stato semplicemente coperto.
Mi viene in mente che nel litorale a nordovest di Roma (Fregene-Ladispoli) ci sono diverse aree di sabbia di color grigio scuro/nero. Da secoli si tramanda che ciò è dovuto alla presenza di ferro ed al fatto che l'intera area geologica è vulcanica.
RispondiEliminaSuvvia, la BP ora non stava facendo nulla di male... forse stavano semplicemente "copiando" questa caratteristica della sabbia per farne un'attrazione turistica per il futuro, ah ah ah!
Cordialità e saluti!
grazie mille per il commento ;-) ma sì dai, se proprio non abbiamo il magma usiamo il petrolio...
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