Buongiorno a tutti, per nostra grande fortuna la giustizia non è mai ferma. E meno male.
Proprio questa mattina Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, è stato raggiunto da un avviso di garanzia nell’ambito di un’ inchiesta sui lavori del G8 alla Maddalena. Subito dopo ha rimesso tutti gli incarichi: “Per non intralciare l' operato degli organi inquirenti, ho immediatamente messo a disposizione del presidente del Consiglio tutti i miei incarichi”. Lasciare tutto al premier è come offrire un sacrificio all’ Altissimo per invocare l’ assoluzione, in questo caso…bella roba.
Bertolaso scrive in una nota: “Chiederò al pubblico ministero che si sta occupando dell'indagine di procedere al più presto al mio interrogatorio così da poter fornire tutte le informazioni in mio possesso. Abbiamo assicurato al personale della Polizia Giudiziaria pieno supporto, consegnando tutti i documenti in nostro possesso e ribadisco ancora una volta la più totale fiducia nell' operato della magistratura. Mi sono sempre definito un servitore dello Stato e, come sempre, rimango a disposizione del mio paese”. La nota è stata diffusa poco prima che Bertolaso incontrasse Gianni Letta(un’ altro grand’ uomo) a Palazzo Chigi.
A quanto pare, Guido Bertolaso sarebbe indagato per corruzione, riguardo alle opere realizzate per il G8 alla Maddalena(vedi relativo articolo di Mr E).
Tutto ha inizio mercoledì mattina, con l’ arresto da parte dei Carabinieri di Angelo Balducci, ex collaboratore di Bertolaso e della Protezione Civile; Balducci era l’ incaricato dell’ attuazione delle opere per il G8 in Sardegna. Oltre a Balducci ci sono altre tre persone finite in manette e dieci indagati: arrestati anche Fabio De Santis, successore di Balducci come “soggetto attuatore” delle opere per il G8, Mauro Della Giovampaola e Diego Anemone, imprenditore romano, anche lui coinvolto nella realizzazione delle opere per il G8 e per i Mondiali di Nuoto a Roma dell'anno scorso. Tra i reati contestati agli arrestati e ad alcuni indagati a piede libero vi è l' abuso d' ufficio e quello più grave di corruzione.
Ed ecco qui il solito caso italiano, cambiano i personaggi ma i crimini sono gli stessi. Sentiremo parlare di toghe rosse e magistrati comunisti brutti e cattivi anche questa volta? Certo che si. A meno che Berlusconi e tutti i suoi leccapiedi non decidano di cambiare immagine e di giocare il jolly a sfavore di Bertolaso.
Aggiornamento 10/02/2010 ore 15.12
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a quanto riferiscono fonti governative, ha respinto le dimissioni(giuste) di Bertolaso.
In una nota Maurizio Lupi, vice Presidente Pdl della Camera, difende Bertolaso: “Sono assolutamente certo che Guido Bertolaso abbia sempre agito nell' interesse dei cittadini e della comunità come, d' altra parte, dimostrano i fatti. Bertolaso e la Protezione Civile, ha servito lo Stato dimostrando di essere un fiore all'occhiello per tutto il Paese”. Il viceministro della Lega Nord Roberto Castelli attacca i magistrati di Firenze: “Ancora una volta assistiamo a un intervento devastante della magistratura che questa volta va a colpire quella che probabilmente è una delle più efficienti strutture dello Stato italiano”.
Cosa dicevo io?
Grazie dell’ attenzione…
Nessun commento:
Posta un commento
Non siamo qui per insultarci e/o insultare a caso, ma solo per esprimere le nostre opinioni(che non contengano insulti gratuiti ed espliciti riferiti al contenuto dei post). Commenti con insulti al sottoscritto o alle persone che commentano i post verranno sistematicamente cancellati.
Sarebbe gradito che i vostri commenti fossero firmati.