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La redazione di Mr E's Archive giura solennemente che ora e sempre la farà fuori dal vaso!

martedì, giugno 29, 2010

Marcello Dell’Utri colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa

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Marcello Dell’Utri è stato condannato a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. Pena riotta rispetto ai 9 anni inflittigli in primo grado e agli 11 anni richiesti dal Pg Antonio Gatto.

La corte, riformando la sentenza di primo grado, ha invece assolto Dell'Utri limitatamente alle condotte contestate come commesse in epoca successiva al 1992 perché ''il fatto non sussiste'', riducendo così la pena da nove a sette anni di reclusione. I giudici della seconda sezione della corte d'appello hanno infine dichiarato il non doversi procedere nei confronti dell'altro imputato, Gaetano Cinà, che frattanto è deceduto. La sentenza è stata pronunciata dopo sei giorni di camera di consiglio.

Per prepararsi alla valanga di dichiarazioni farsa e difensive nei confronti di “Marcé” che in questi giorni si faranno largo nei giornali e i televisione, ricordiamoci che Marcello Dell’Utri è stato riconosciuto colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa.

Dimissioni o promozione a ministro?

Grazie dell’attenzione…

lunedì, giugno 28, 2010

USA: il Vaticano viene considerato civilmente responsabile delle azioni dei preti pedofili

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Buonasera a tutti,
la Corte Suprema USA, nell’ultimo giorno di sessione per il caso dell’Oregon “Anonimo contro Santa Sede”, ha tolto l’ultimo ostacolo al processo civile del Vaticano per un caso di pedofilia. Secondo le prime interpretazioni, i giudici hanno riconosciuto che il Vaticano può essere considerato civilmente responsabile delle azioni dei preti pedofili. Jeff Anderson, il legale che accusa il Vaticano nel caso sopraccitato, ha commentato la decisione della Corte: “l'azione della Corte è una risposta alle preghiere di migliaia di sopravvissuti alle molestie sessuali dei preti, che finalmente avranno una chance di avere giustizia”.

Il caso riguarda il reverendo irlandese Andrew Ronan, morto nel 1992. Il Vaticano è accusato di averlo continuamente trasferito in diverse parrocchie nonostante i ripetuti casi di pedofilia riscontrati.
Appellandosi al diritto all’immunità, che spetterebbe agli Stati sovrani, lo Stato Pontificio ha presentato il ricorso respinto quest’oggi dalla Corte d’Appello di Sacramento, che considera il Vaticano corresponsabile degli abusi. Ronan fu mandato a Chicago all'inizio degli anni Sessanta, dopo l'ammissione di aver molestato un minore nella natia Irlanda, dove guidava una parrocchia. Il prelato lavorò alla St. Phillip High School nella città dell'Illinois fino al 1965, ma anche lì fu protagonista di almeno tre atti di pedofilia. Venne infine trasferito alla St. Albert Church di Portland, nell'Oregon.

Che dire, uno spiraglio di luce per tanti altri casi in cui la Chiesa punta più sulla copertura dei propri sacerdoti che sulla salvezza dei fedeli.

Grazie dell’attenzione…

Marco Travaglio Passaparola vol.50

Brancher: telepatia da San Vittore


Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

Pressione fiscale al 43,2%

tasse

Risposta: “Sì…banane…”

La pressione fiscale in Italia, nel 2009, è salita al 43,2%(0,3% in più rispetto al 2008). Possiamo trovare una pressione fiscale più alta solo nel 1997.
Le statistiche sui conti rivelano che nel 2009 la spesa pubblica è stata di circa 800 miliardi di euro, superando in valori percentuali oltre la metà del PIL.

Adesso, a chi non viene voglia di tornare al giorno della famosissima manifestazione del Pdl per metterlo nel culo a Berlusconi quando domandò alla folla se voleva pagare più tasse?

giovedì, giugno 24, 2010

La razza Leghista, sempre meno rara

Lega Nord Cola e Green Tea

Leghisti, razza sempre meno rara.
Loro sono una razza pura, senza difetti ma indecisa sulla propria nazionalità: il più delle volte si ritengono Padani e altre volte, quando c’è da attaccare i diritti degli immigrati, si sentono italiani e cristiani al 100%. Sono per la sicurezza, ma dei soli italiani: infatti non disdegnano di picchiare qualche straniero, oppure qualche aderente a partiti avversari, con spranghe di ferro(non che non sia successo anche da parte di schieramenti opposti). Credono di appartenere alla pura razza celtica, ma se gli fai una domanda sulla cultura celtica ti rispondono a luoghi comuni storicamente inaffidabili.
Non nego che qualche anno fa mi feci abbindolare da queste idee, ma quando mi resi conto delle baggianate che professavano preferii abbandonare il loro “credo politico”. Definiamolo un errore adolescenziale. Comunque non è da mettere in dubbio che tra di loro ci sono dei soggetti che si salvano, in quanto non credono alla quantità enorme di balle che gli viene propinata di continuo.

Le pippe mentali che riescono a partorire(ne avrete qualche esempio nel video allegato) riescono sempre più a stupirmi: se ognuno di loro si mettesse a scrivere un romanzo, la letteratura italiana invaderebbe e schiaccerebbe quella straniera nel campo “fantasy”. La capacità che hanno di mettere in imbarazzo il nostro paese e di mettere in dubbio la loro posizione al Governo è fantastica: basti vedere le ultime parole di Bossi sulla nazionale di calcio.
Mi sono fermato a pensare a come sarebbe stato a Budapest, nei tre anni in cui ci ho vissuto, se vi fossero stati i “leghisti ungheresi”: di certo non arei potuto studiare in italiano al Centro Culturale Italiano. Poi, ovviamente, lo scontro tra Buda e Pest: “Dal Danubio in poi, spostandosi verso l'altra sponda, l'Ungheria non c'è più!”(nda Led, te l’ho fregata…troppo bella).
Io dico: ognuno è libero di professare la religione che preferisce, basta che non vada a pestare i piedi a coloro che preferiscono professarne una diversa. Solo così si può raggiungere l’armonia…ma si sa, l’uomo è fallibile in questo contesto…

Grazie dell’attenzione…

lunedì, giugno 21, 2010

Marco Travaglio Passaparola vol.49

Dell’Utri: assoluzione ad personam?


Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

giovedì, giugno 17, 2010

L’ultima Intervista a Mussolini

Per voi un estratto dall’ultima intervista rilasciata da Mussolini al giornalista Ivanoe Fossani il 20 marzo 1945. Se non avete ancora visionato questo video, fatelo; è molto interessante.

Lascio a voi, se volete, il compito di commentare la frase “Io non ho creato il fascismo, l’ho tratto dall’inconscio degli italiani”. Il mio pensiero a riguardo è ancora in fase di elaborazione, quindi lo pubblicherò questa sera, o quando avrò tempo, come "aggiornamento" all'articolo.

mercoledì, giugno 16, 2010

“Il Sergente” di Marco Paolini, questa sera su La7

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Questa sera, ore 21.30, su La7 verrà trasmesso Il Sergente, spettacolo di Marco Paolini tratto dal celeberrimo romanzo Il Sergente nella Neve di Mario Rigoni Stern.
Un buon modo per passare una serata tranquilla e per non dimenticare ciò che avvenne nella tragica ritirata dal fronte sul Don, nella quale molti dei nostri alpini e fanti, mandati da Mussolini a combattere in Russia durante il secondo conflitto mondiale, persero la vita. E, senz’altro, un buon modo per scavare nella memoria collettiva perché, come dice Paolini durante lo spettacolo, “non c’è cognome italiano che non sia stato coinvolto nella tragica ritirata dal Don…questa è storia di famiglia”.

Buona visione!

martedì, giugno 15, 2010

Inchiesta G8: presidenza del consiglio parte civile nel processo

angelo-balducci Buonasera a tutti,
sono sette gli indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Roma riguardo l’inchiesta sull’appalto della scuola marescialli di Firenze, dopo che la Cassazione ha disposto la trasmissione degli atti da Firenze a Roma. tra i sette troviamo Angelo Balducci, ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici, e il coordinatore del Pdl Denis Verdini.

Il processo, filone toscano dell’inchiesta Grandi Eventi, avviato questa mattina a Firenze è stato rinviato al 17 giugno dopo un’udienza di pochi minuti.
Prima dell’inizio dell’udienza, l’avvocato dello Stato Massimo Giannuzzi ha dichiarato che la Presidenza del Consiglio chiederà di costituirsi parte civile per danno all’immagine. “La Presidenza del consiglio si costituirà parte civile con un decreto firmato direttamente dal premier Silvio Berlusconi, per il danno all'immagine. Il nostro interesse è che il processo si incardini davanti a un giudice”.

Grazie dell’attenzione…

Marco Travaglio Passaparola vol.48

Dead Berlusconi Walking


Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

giovedì, giugno 10, 2010

Il Ddl Intercettazioni Passa al Senato!

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Buongiorno a tutti,
il Ddl Intercettazioni è passato al Senato con 164 voti favorevoli e 25 no.
Il Pd, ovviamente, non ha partecipato alla votazione(sembra che non sappiano fare altro ormai). Il presidente del gruppo Pd, Anna Finocchiaro, nell'annunciare l'uscita dall'Aula, ha affermato: “con questa legge voi volete nascondere i vostri affari, l'uso privato delle risorse pubbliche e tutelare la vostra privacy perché volete il popolo cieco bue”.
Il Pdl, dal canto suo, non ha gradito la decisione del Pd di abbandonare l'aula dopo l'intervento della sua presidente, Anna Finocchiaro, disertando così quello finale del capogruppo Pdl Maurizio Gasparri. Quest'ultimo ha bollato la decisione del centrosinistra come «comportamento arrogante e non democratico».
Ora il provvedimento è pronto per tornare ala Camera in terza lettura.

Ieri sera, quattordici senatori dell’Idv hanno occupato l’aula di Palazzo Madama e non l’hanno abbandonata per tutta la notte, piazzandosi in particolare sui banchi del governo. Fatti espellere dall’aula dal presidente Renato Schifani, sono potuti rientrare al momento del voto.
Queste le parole dell’on. Di Pietro:

“Ancora una volta, invece di affrontare i problemi, la maggioranza e il suo premier utilizzano un atto di forza per rimuovere il problema. Noi denunciamo lo stato di illegittimità permanente e la risposta è stata un atto di prevaricazione che neanche ai tempi di Mussolini”.

“Questo governo e questa maggioranza appecoronata devono andare a casa. I cittadini, invece di stare a guardare si ribellino perché serve una nuova Resistenza e siamo rammaricati che ancora una volta siamo stati lasciati soli a fermare una maggioranza criminale”.

“Voi dell'opposizione e voi cittadini svegliatevi perché fare Ponzio Pilato è anche peggio di Erode”.

“Invito i cittadini a partecipare alla resistenza perché non c'è niente di peggio che stare alla finestra”

intercettazioni-telefoniche

LE NORME DEL DDL Dal limite dei 75 giorni alle sanzioni per gli editori, ecco come il Ddl sulle intercettazioni arriva al suo rush finale in Senato.
- LIMITI: Intercettazioni possibili solo per i reati puniti con più di cinque anni (tra questi c'è anche la corruzione). I telefoni possono essere messi sotto controllo per 75 giorni al massimo. Se c'è necessità, vengono concessi altri tre giorni prorogabili di volta in volta con provvedimento del gip. Per i reati più gravi (mafia, terrorismo, omicidio, ecc.) le intercettazioni sono possibili per 40 giorni, più altri venti prorogabili.
- DIVIETI E SANZIONI: Gli atti delle indagini in corso possono essere pubblicati non tra virgolette ma con un riassunto. Gli editori che li pubblicano in modo testuale rischiano fino a 300mila euro di multa. Le intercettazioni sono off limits per la stampa fino a conclusione delle indagini: per gli editori che sgarrano ci sono 300 mila euro di multa, che salgono a 450mila euro se si tratta di intercettazioni di persone estranee ai fatti. Colpiti anche i giornalisti: fino a 30 giorni di carcere o una sanzione fino a 10000 euro se pubblicano intercettazioni durante le indagini o atti coperti da segreto.
- CIMICI: niente più microfoni piazzati in casa o in auto per registrare le conversazioni degli indagati. Le cimici “saranno consentite al massimo per tre giorni, prorogabili di altri tre”.
- PM CIARLIERI: Se il responsabile dell'inchiesta passa alla stampa atti coperti dal segreto d'ufficio e semplicemente va in tv a parlare dell'inchiesta può essere sostituito dal capo del suo ufficio.
- PEDOFILIA: scompare la norma che eliminava l'obbligo di arresto per i reati di pedofilia di “lieve entità”.
- NORMA TRANSITORIA: Le nuove regole si applicano ai processi in corso. Quindi, anche se erano già state autorizzate intercettazioni con le vecchie regole, dovrà essere applicato il tetto dei 75 giorni.
- RIPRESE: Sulle riprese tv per i processi decide il presidente della corte d'appello, che può autorizzarle anche se non c'è il consenso delle parti.
- IENE, STRISCIA, REPORT: le registrazione carpite di nascosto sono permesse ai giornalisti professionisti e pubblicisti.
- CLERO: Se nelle intercettazioni finisce un sacerdote bisogna avvertire la diocesi; se l'intercettato è un vescovo il Pm deve avvertire la segreteria di Stato vaticana.(ringrazio leggo.it)

Grazie dell’attenzione…

mercoledì, giugno 09, 2010

Annozero: La Padania è al Verde

Buonasera a tutti,
pubblico il video del “corsivo” eseguito da Marco Travaglio nella puntata di Annozero ancora in corso.

lunedì, giugno 07, 2010

Marco Travaglio Passaparola vol.47

Il Pompiere della Sera(puntata n°100)


Buonasera a tutti,
anche oggi vi propongo l’appuntamento settimanale con la rubrica Passaparola di Marco Travaglio. Appuntamento che potete seguire ogni lunedì dalle ore 14.00 dal sito VoglioScendere.it oppure dal blog BeppeGrillo.it.

venerdì, giugno 04, 2010

Annozero: l’ombrellone

Buonasera a tutti,
pubblico il video del “corsivo” eseguito da Marco Travaglio nella puntata di Annozero ancora in corso.

mercoledì, giugno 02, 2010

Silvio a Ballarò: ormai è un’abitudine

Buongiorno a tutti,
anche ieri sera durante la puntata di Ballarò, programma Rai condotto da Giovanni Floris, il premier Silvio Berlusconi ha telefonato per smentire le solite menzogne comuniste e tendenti al rosso che si raccontano in una tv di Stato; ormai sembra che le incursioni in Rai siano l’unica cosa che gli fa da tranquillante per poter andare a dormire con la coscienza a posto(si fa per dire). 
Questa volta non ha lasciato nemmeno il tempo per un replica: dopo aver esposto le sue tesi, ormai sembra un vecchio disco rotto, ha interrotto la comunicazione sbattendo il telefono in faccia a milioni di telespettatori(ok, un po’ troppo pomposo).

Silvio, ti sei reso conto che agendo così ti sei coperto di ridicolo? Ti rendi conto che agendo così non hai assicurato il contradditorio che tanto ti sta a cuore quando ti fa comodo?
Da segnalare la reazione di Floris: da manuale!

Grazie dell’attenzione…

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